“Rispettiamo il procedimento giudiziario, ma siamo estremamente delusi dal verdetto, che crea un orribile precedente per la musica e per la creatività. “Blurred lines” è stata creata dai cuori e dalle menti di Pharrell, Robin e T.I. e non rubata a qualcun altro. Stiamo valutando il verdetto e considerando le nostre future mosse: avrete presto nostre notizie su questa faccenda”.
Sono state queste le parole espresse in un comunicato stampa da due grandi artisti ovvero il cantautore, compositore e attore statunitense Robin Thicke e dal cantautore, musicista, produttore discografico, rapper, imprenditore e stilista di moda statunitense Pharrell Williams condannati a pagare una multa di 7,3 milioni di dollari alla famiglia del celebre cantautore, produttore discografico e arrangiatore statunitense Marvin Gaye, scomparso nell’aprile del 1984.
Nello specifico Pharrell Williams e Robin Thicke sono stati accusati di aver plagiato con il brano “Blurred lines” il brano scritto nel 1977 da Gaye ed intitolato “Got to give It up”. La famiglia Gaye aveva chiesto un risarcimento pari a 40 milioni di dollari ma i giudici hanno condannato gli artisti sopra citati a pagare una multa di soli 7,4 milioni di dollari, riconoscendo il gesto come non intenzionale.