A Napoli è in corso una nuova faida di Camorra? Per alcuni è troppo presto per dirlo, ma di certo le strade della città tornano a tingersi di rosso, si è ricominciato a sparare per strada e qualche innocente rischia, presto o tardi, di rimanerne coinvolto.
Quello che è certo è che in due giorni ci sono stati ben tre agguati. Giovedì, verso le 21, è stato ucciso il 30enne Alessandro Napolitano, mentre si stava recando a casa della madre a bordo della propria auto.
Impossibile non ucciderlo: gli aggressori hanno sparato ben nove colpi e poi si sono dileguati nel nulla. Panico degli abitanti della zona, che hanno riferito agli agenti di aver visto due individui fuggire in moto.
Poche ore dopo un 19enne è stato gambizzato in vico Paradiso alla Salute. Il giovane ha asserito di essere stato raggiunto da due persone a bordo di uno scooter, due persone che non conosceva. Una delle due avrebbe poi puntato l’arma e fatto fuoco. Il suo racconto è al vaglio degli inquirenti: sul posto non sarebbero stati trovati bossoli.
Venerdì mattina invece Antonio Guarnieri, dipendente 23enne di un bar, è stato ferito alle gambe in una sparatoria avvenuta nell’esercizio commerciale. Gli spari sono stati esplosi nell’esercizio da una persona a volto coperto, poi fuggita in scooter. Diversi i tavolini ribaltati all’esterno, probabilmente dai clienti nella concitazione dell’agguato.