Il problema dell’obesità infantile e dell’insorgere precoce del diabete in tenera età è uno dei problemi più sentiti negli ultimi 20 anni, causati soprattutto da una cattiva alimentazione ricca di grassi e zuccheri e una vita sedentaria e poco attiva.
Ora arrivano gli esperti della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps) ad avvertire che tali patologie possono essere legate anche alla mancanza di sonno nei bambini: “oltre alle classiche conseguenze di un ridotto riposo come sbalzi di umore, irritabilità e difficoltà di concentrazione, la durata del sonno sembra essere associata a patologie croniche: non solo obesità e insulino-resistenza, ma anche diabete di tipo 2, disturbi cardiovascolari e aumentata mortalità”.
Secondo gli esperti, per ogni ora in più che il bambino dorme, il rischio di obesità è ridotto del 9%, oltre quelle normalmente consigliate: undici fino ai 5 anni, dieci ore dai 5 ai 10 anni e scendono a nove per bambini dai dieci anni in su.
Purtroppo la vita frenetica spesso coinvolge anche i più piccoli, che dormono cosi meno del consigliato, sviluppando cosi un più alto indice di massa corporea dovuto a più tempo a disposizione per assumere alimenti e una stanchezza diffusa che li scoraggia dal praticare sport.
Attenzione quindi: mangiare sano ma anche dormire il giusto.