166 si e 112 no e 1 astenuto, il Senato della Repubblica da il via libera in aula al Jobs Act. Il testo già approvato dalla Camera dei Deputati ha ottenuto il semaforo verde anche da Palazzo Madama. Cambiano dunque le tipologie contrattuali, cambiano gli ammortizzatori sociali, cambiano le regole per il reintegro. L’Italia guidata da Matteo Renzi stando alle dichiarazioni della maggioranza “cambia verso”.
Il contratto a tutele crescenti sarà operativo dal mese di gennaio. Soddisfatto il Ministro del Lavoro Giorgio Poletti per il lavoro fatto dal Parlamento. Per i rappresentanti del Governo il mercato del lavoro sarà più chiaro ed efficiente.
“Sul lavoro con il JobsAct – ha scritto sul suo profilo Facebook il premier Matteo Renzi – cambiamo le regole dando più diritti e più semplicità. Ma nel frattempo risolviamo un po’ di problemi del passato: Alitalia, Electrolux, Piombino, Irisbus, Ansaldo energia, Ansaldo Breda, Gela. Oggi Terni: un accordo sudato, ma un accordo importante”.