Crolla la produzione mondiale di olio di oliva e soltanto in Italia il calo registrato è del 30%, in Spagna la produzione si è addirittura dimezzata.
A lanciare l’allarme è la Coldiretti che prevede che la raccolta di quest’anno sarà inferiore gli scorsi anni in tutto il paese, in particolare al centro nord del paese, con la conseguenza di ulteriori aumenti del prezzo dell’olio extra vergine di oliva.
In Italia il raccolto di olive dovrebbe essere intorno alle trecentomila tonnellate, al centro nord la raccolta per alcuni produttori si è dimezzata a causa dei continui cambiamenti climatici avuti in questi ultimi mesi.
In Spagna la raccolta di olive ha subito un forte calo a causa della mancanza di piogge, in regioni come l’Andalusia che è una delle zone di maggiori produzioni del paese.
In ambito europeo la Grecia avrà un raccolto abbondante e potrebbe anche “piazzarsi” al secondo posto come raccolta d’olive a discapito dell’Italia. In generale c’è un crollo della produzione europea.
Dato preoccupante in quanto potrebbero aumentare le importazione d’olio extra vergine di oliva da paesi extra Cee che non rispettano gli stessi standard qualitativi dei paesi della Comunità Europea.