Di sicuro queste dichiarazioni sono destinate a far molto discutere, ad alzare un polverone soprattutto perchè a farle è l’Organizzazione mondiale della sanità.
L’OMS lancia il suo allarme nelle linee guida presentate ieri, da cui emerge che tra la popolazione omosessuale il rischio di contrarre il virus dell’Hiv è diciannove volte superiore al resto della popolazione, e quindi consiglia ai gay di “assumere i farmaci antiretrovirali come forma di prevenzione”.
In realtà l’allarme era già stato lanciato lo scorso maggio negli Stati Uniti, raccomandando agli omosessuali di assumere una pillola al giorno e usare il preservativo, abitudini che assieme avrebbero ridotto i contagi anche del 25%.
Per l’OMS questa pratica dovrebbe diventare obbligatoria come la profilassi antimalarica in Africa: si eviterebbero cosi almeno un milione di contagi nei prossimi 10 anni.
Ad oggi il problema principale risiede nell’accesso a queste terapie, costose e completamente a carico di chi le richiede.