Quali sono e come riconoscere i sintomi dell’osteoporosi
L’osteoporosi è causata dal fatto che le ossa diventano molto più fragili a causa di una diminuzione della densità ossea.
Le ossa sane e giovani hanno una struttura composta da minerali attaccati a forti fibre di collagene e principalmente sali di calcio.
Con l’invecchiamento, questa struttura perde la sua forza, si indebolisce e diventa instabile. Osteoporosi significa che le ossa diventano molto più fragili a causa dell’estrema diminuzione della densità ossea.
Nell’osteoporosi, si formano cavità nelle ossa e la loro densità diminuisce, rendendole soggette a fratture e screpolature.
Osteoporosi colpite soprattutto le donne
“L’osteoporosi è riscontrata in una donna su tre e in un uomo su cinque di età superiore ai 50 anni. Le donne perdono il 40-50% della loro massa ossea durante la loro vita e gli uomini il 20-30%” spiegano gli specialisti.
“I fattori di rischio includono quelli di origine bianca o asiatica, essere minuta, avere una storia familiare di osteoporosi, mestruazioni tardive o irregolari, menopausa precoce, stato nutrizionale, consumo eccessivo di alcol, caffè e sale e fumo”.
La diagnosi viene fatta misurando la densità ossea.
Quando l’osteoporosi progredisce, i pazienti avvertono lombalgia causata da vertebre rotte o collassate nella colonna vertebrale, accorciamento dell’altezza dovuto alla curvatura delle ossa, ingobbimento, postura storta, fratture e crepe che possono verificarsi anche con semplici movimenti.
Ricordando che i sintomi possono manifestarsi solo quando l’osteoporosi raggiunge livelli avanzati e iniziano a verificarsi danni alle ossa, gli esperti richiamano l’attenzione sul fatto che dopo che la malattia ha raggiunto questo stadio, non è possibile invertire il danno alle ossa.
Per questo motivo, sottolineando l’importanza di applicare i necessari cambiamenti nello stile di vita per evitare questa malattia, è necessario prestare attenzione alla dieta e fare sport regolarmente e si ricorda che le donne nel periodo post-menopausale dovrebbero sottoporsi a test di screening per la densità ossea ad intervalli consigliati dai loro medici.