Nella giornata di ieri, in provincia di Padova, si è quasi sfiorata la tragedia: otto studenti sono infatti rimasti feriti in seguito al rovesciamento su un fianco di uno scuolabus ad Arquà Petrarca (Padova).
I ragazzi, che hanno tra i 7 e i 14 anni, sono stati soccorsi e portati nell’ospedale di Schiavonia.
Verrebbe da pensare che la cosa più giusta da fare sia quella di ringraziare Dio o il Fato per non aver dovuto piangere nessuno, ed invece quello che è già emerso è inquietante: l’autista che conduceva il mezzo, appena accaduto il misfatto, si è dato alla fuga , senza assicurarsi di mettere in salvo nessuno.
Il perché è presto detto: il cittadino di origini rumene, di 51 anni, aveva precedenti per maltrattamenti e violenza sessuale in ambito familiare, lesioni personali e minacce dopo una lite in strada ma soprattutto gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.
La compagnia proprietaria dei pullman ha comunicato che l’uomo era stato assunto 40 giorni prima, ma che nessuno sapesse dei suoi numerosi precedenti non è obbligatorio chiederne conto al casellario giudiziale.
L’uomo, residente a Rovigo, è risultato positivo all’alcoltest ed è stato quindi arrestato con l’accusa di fuga in caso di incidente con danno alle persone, lesioni personali colpose plurime e guida in stato di ebbrezza.