“Venite subito, ho ucciso mio padre”. Sono state le parole pronunciate da Luca Garlaschelli, un giovane di 23 anni di Pinarolo, il comune italiano della provincia di Pavia in Lombardia, che dopo aver colpito il padre con una mazzetta da muratore ha subito chiamato i carabinieri. Erano circa le ore 17.20 di ieri, sabato 21 febbraio 2015, quando in seguito ad un raptus di follia il giovane ha colpito il padre, Siro Garlaschelli, impiegato di 50 anni, le cui condizioni di salute sono apparse agli operatori del 118 subito piuttosto gravi e al momento sembrano essere ancora gravi.
Al momento dell’aggressione in casa non vi era nessuno, padre e figlio erano da soli e non è ancora chiaro quale sia stato il motivo che abbia spinto il giovane a colpire il padre. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto Luca Garlaschelli si è fatto trovare sulla porta dell’abitazione, mentre invece il padre si trovava all’interno dell’appartamento steso per terra con vicino la mazzetta da muratore con cui il figlio lo aveva colpito.
Secondo le prime indiscrezioni sembrerebbe che il giovane Luca Garlaschelli soffrisse di crisi depressive. Adesso il giovane è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e la speranza è che Siro Garlaschelli possa presto dare segni di miglioramento.