Pakistan. Non ce l’ha fatta Nauman Masih, il quattordicenne cristiano al quale hanno dato fuoco un gruppo di giovani musulmani sconosciuti alcuni giorni fa, purtroppo è morto nell’ospedale di Lahore.
A diffondere la notizia Fides, l’agenzia di stampa di Propaganda Fide, in riferimento alle fonti locali del Pakistan.
Il ragazzo aveva dichiarato di essere cristiano, a quel punto dei giovani lo hanno fermato e cosparso di benzina, per poi darlo in pasto alle fiamme. Nauman aveva riportato ustioni molto gravi sul 55% del corpo.
La brutale aggressione potrebbe essere motivata come vendetta dopo il linciaggio di due musulmani avvenuto a Youhanabad, dopo l’attentato alle due chiese avvenuto il 15 marzo. Questo è quello che ipotizzano alcuni osservatori, secondo Fides.
Poche settimane fa, nei pressi della stessa provincia del Punjab, un altro ragazzo cristiano, Sunny Masih, di diciassette anni ha rischiato di morire in un’aggressione per motivi religiosi. Sunny è stato prelevato da un gruppo di musulmani, picchiato e buttato in una fornace. Ha riportato gravissimi ustioni, ma è sopravvissuto.