Ancora una tragedia sulle strade del nostro paese, stavolta a morire per colpa di un pirata della strada è una giovane donna palermitana.
La donna uccisa si stava recando al lavoro e mentre attraversava Via Libertà è stata travolta dal furgoncino guidato da Pietro Sclafani commerciante palermitano. All’uomo era stata già ritirata la patente per eccesso di velocità. Il tragico incidente è stato ripreso da alcune telecamere e hanno assistito anche i colleghi della donna, che lavorava in un call center proprio lì vicino.
Secondo le prime indiscrezioni l’uomo quando ha investito e ucciso Tania Valguarnera, non soltanto aveva superato i limiti di velocità ma avrebbe anche assunto sostanze stupefacenti prima di mettersi alla guida. L’uomo dopo aver investito la ragazza è scappato via senza prestare alcun soccorso, è stato poi fermato e arrestato dopo poco dagli agenti della polizia, ha tentato anche di resistere all’arresto. Per lui sono scattate le accuse di omicidio colposo, omissione di soccorso e anche resistenza a pubblico ufficiale.
Il pirata della strada di Palermo dovrebbe essere processato per direttissima e il procuratore del capoluogo siciliano, ha fatto sapere: ”Chiederemo per lui una pena esemplare”.