Un Papa incline a non perdonare i pedofili, ma a chiedere perdono in prima persona per i preti protagonisti di pedofilia.
Questo è il senso dell’intervento svolto da Bergoglio all’udienza col movimento per la vita.
Il Papa quindi prende ulteriormente le distanze da chi ha commesso questi crimini e promette che non ci saranno passi indietro nel trattare il problema della pedofilia e nel comminare le relative sanzioni.
Tuttavia questa presa di posizione netta, stride con uno degli ultimi interventi del Cardinale Bagnasco, il quale ha affermato che non c’è un obbligo di denuncia degli abusi per rispetto delle vittime.
Come si faccia a mancare di rispetto alle vittime denunciando i loro aguzzini, e cosa tutta da spiegare, ma tant’é.
Il Papa, nella medesima udienza, ha operato inoltre un’ulteriore presa di posizione netta contro l’aborto e l’infanticidio, sulla scorta delle indicazioni e dei precetti del Concilio Vaticano II, che Bergoglio usa richiamare spesso nei suoi interventi.