Nato a Buenos Aires il 17 Dicembre del 1936 e Papa della Chiesa Cattolica e vescovo di Roma dal 13 Marzo del 2013, Papa Francesco è riuscito in poco tempo a rapire il cuore di milioni di fedeli grazie alla sua umiltà, gentilezza ed eleganza. Ieri, 11 Marzo 2015, all’Udienza generale del mercoledì, il Papa ha tenuto un lungo discorso davanti ad una ricca folla di fedeli su quello che è il ruolo degli anziani nella società e il loro valore.
Nel corso dell’Udienza Generale il pontefice ha anche molto scherzato sulla questione includendo “se stesso” nella fascia di età degli anziani e facendo sorridere i fedeli presenti. Papa Francesco nello specifico ha dichiarato “Anche io appartengo a questa fascia di età. Quando sono Stato nelle Filippine il popolo filippino mi salutava chiamandomi ‘Lolo Kiko’, cioe’ ’nonno Francesco’. Mi dicevano che la società tende a scartarli, ma il Signore non ci scarta mai, lui ci chiama a seguirlo in ogni età della vita e anche la anzianità’ contiene una grazia del Signore. Noi anziani possiamo ringraziare il Signore per i benefici ricevuti, riempire il vuoto dell’ingratitudine che li circonda, dare dignità’ alla memoria e ai sacrifici, possiamo ricordare ai giovani ambiziosi che la vita senza amore arida, ai giovani paurosi che l’angoscia del futuro può essere vinta, a quelli troppo innamorati di se stessi che c’e’ più’ gioia nel dare che nel ricevere”.
Davvero un grande messaggio quello mandato da Papa Francesco che ha voluto inoltre precisare come i nonni svolgono nella vita di ognuno di noi un ruolo di grande importanza e di grande “valore” e proprio per questo motivo vanno amati e rispettati.