Matteo Renzi al parco della Montagnola di Bologna partecipa alla Festa dell’Unità.
C’erano tantissimi cittadini ad accogliere il presidente del Consiglio che ha chiacchierato un po’ con tutti. “Non molliamo e non schiacciamo la testa a nessuno”, ha detto.
La zona è stata protetta dai carabinieri e dalla polizia contro i dimostranti che protestavano di provenienza dai centri sociali, c’erano anche degli insegnanti che hanno urlato contro Renzi.
“Elettrici ed elettori del Pd, prendiamoci un impegno: non fermiamoci a cento metri dal traguardo delle riforme. Taglieremo il filo del traguardo della legge elettorale, delle riforme e della necessita’ di dare piu’ soldi alla scuola pubblica“.
Matteo Renzi alla festa dell’Unità di Bologna. “Lo faremo senza dare a nessuno il diritto di bloccarci con un fischio”, “Non ci faremo intimidire da tre fischi di chi si oppone. Il nostro compito e’ cambiare l’Italia. Terremo botta“.
Poi ancora Renzi ha detto che vorrà incontrare gli insegnanti che hanno urlato.
“Con l’Italicum si creeranno le condizioni perche’ accanto ai democratici ci sia anche un grande partito di destra. Speriamo che sia grande, cosi’ proveremo piu’ gusto quando lo sconfiggeremo”, ha affermato ancora il premier e segretario del Pd, Matteo Renzi, alla Festa dell’Unita’. Un grande partito di detra “aiutera’ la democrazia”, ha aggiunto, “per organizzarsi hanno tempo fino al 2018”.