Un pilota Alitalia, Maurizio Foglietti, è stato denunciato a piede libero domenica 5 aprile per avere sparato contro una parete, nella casa di famiglia a Todi, in Umbria, al culmine di una discussione con la madre e il fratello.
L’Alitalia, informata sull’episodio, lo ha sospeso momentaneamente dall’attività di volo in attesa di accertamenti. Di sicuro non ha giovato al pilota il caso della German Wings, che ha messo sull’altolà tutte le compagnie aeree, anche se questo è un caso completamente diverso, su cui indagano i carabinieri coordinati dalla procura di Spoleto.
Foglietti è un pilota esperto, appartenente a una famiglia benestante e piuttosto nota a Todi. Era apparso su tutti i giornali il 15 febbraio 2015 in una foto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quando questi, appena eletto al Quirinale, si era recato in Sicilia per motivi personali scegliendo un aereo di linea Alitalia dopo aver fatto, come tutti gli altri passeggeri, la fila al chek-in.
Durante la giornata di Pasqua trascorsa con la madre e un fratello, pare che Foglietti abbia discusso con loro, ma gli spari contro un muro sarebbero stati esplosi mentre sembra si trovasse da solo in una stanza.
Subito dopo sono intervenuti i carabinieri che hanno sequestrato l’arma e segnalato quanto successo alla procura di Spoleto. Le indagini seguono i reati di minaccia grave e di danneggiamento aggravato.
Al momento sono solo ipotesi, come spiega in una nota il procuratore Alessandro Cannevale “non consentono l’adozione di misure cautelari o interdittive. Eventuali accertamenti sullo stato di salute delle persone coinvolte nell’episodio potranno essere condotti, laddove se ne ravvisi la necessità, solo per eventuali riflessi di natura penale”.
Michele Anzaldi, deputato del PD, ha richiesto su Twitter che sia “ripristinato subito l’obbligo dei piloti di sottoporsi a visita annuale psichiatrica e psicologica”.