La roveja (Pisum sativum var. arvense), conosciuta anche come pisello selvatico, è una pianta antica, spesso coltivata in regioni montuose per i suoi piselli ricchi di proteine. Coltivare la roveja può arricchire il suolo e fornire una preziosa risorsa alimentare.
![Piselli selvatici Roveja pianta di coltivazione](https://www.24hlive.it/wp-content/uploads/2024/06/Piselli-selvatici-Roveja-pianta-di-coltivazione.webp)
Di seguito sono riportati alcuni consigli per la sua coltivazione:
Preparazione del Terreno
- Selezione del Sito: La roveja cresce meglio in aree con buona esposizione al sole.
- Tipo di Suolo: Preferisce suoli ben drenati e ricchi di sostanza organica. La preparazione del terreno con compost maturo migliora la struttura del suolo e la fertilità.
- pH del Suolo: Un pH tra 6 e 7 è ottimale. È utile testare il pH del suolo prima della semina.
Seminario
- Periodo di Semina: La roveja viene solitamente seminata all’inizio della primavera o in autunno, a seconda del clima locale.
- Distanza di Semina: Seminare i semi a una profondità di circa 3-5 cm, distanziandoli di 5-10 cm l’uno dall’altro, con file distanziate di circa 30 cm.
- Irrigazione: Mantenere il terreno umido ma non inzuppato. L’irrigazione regolare è cruciale durante la germinazione e le prime fasi di crescita.
Cura e Manutenzione
- Sarchiatura: Rimuovere regolarmente le erbacce per evitare competizione con le piante di roveja.
- Sostegni: Se necessario, fornire sostegni per le piante utilizzando reti o canne, poiché le piante possono arrampicarsi.
- Concimazione: Un’ulteriore applicazione di compost o un fertilizzante organico bilanciato può favorire una crescita sana.
Raccolta
- Periodo di Raccolta: La roveja può essere raccolta quando i baccelli sono ben formati e prima che diventino troppo duri.
- Metodo di Raccolta: Raccogliere a mano con attenzione per evitare danni alle piante.
Consigli Finali
- Rotazione delle Colture: È consigliabile praticare la rotazione delle colture per prevenire malattie del suolo.
- Pacciamatura: Utilizzare pacciamatura organica per mantenere l’umidità del suolo e ridurre la crescita delle erbacce.
Storia e Curiosità
La roveja è stata coltivata fin dall’antichità nelle regioni montuose dell’Italia centrale, specialmente nelle Marche e in Umbria. Era un alimento base per le popolazioni rurali, ma è diventata meno comune con il tempo. Recentemente, c’è stato un rinnovato interesse per questa pianta grazie alle sue proprietà nutritive e alla resistenza in condizioni difficili.
Seguendo questi consigli, la coltivazione della roveja può diventare un’attività gratificante, contribuendo al mantenimento della biodiversità agricola e offrendo un prodotto nutriente e tradizionale.