Non si sta concludendo nel migliore dei modi il 2014 per Cesare Prandelli, che dopo il flop con la nostra Nazionale ai Mondiali brasiliani è stato esonerato dal Galatasaray.
A far prendere questa decisione ai dirigenti della squadra di Istanbul, è stata la sconfitta in Champions League contro l’Anderlecht, che ha decretato non soltanto l’esclusione dalla massima competizione europea ma anche l’eventuale ripescaggio per l’Europa League, avendo raccolto un solo punto in cinque partite.
Il vicepresidente Abdurrahim Albayrak ha fatto la comunicazione ufficiale in mattinata, ma la notizia dell’esonero era nella aria già da mercoledì sera dopo la sconfitta in Champions League.
L’avventura di Prandelli in Turchia è durata soltanto cinque mesi, è legato alla società del Galatasaray fino al 2017 con un ingaggio di 1,8 milioni a stagione.
L’ex ct azzurro e ora anche ex del Galatasaray aveva dimostrato la sua insofferenza tramite il sito ufficiale della società, lamentandosi che gli acquisti che gli avevano prospettato per un determinato progetto non sono stati fatti e la conseguenza è stata la mancanza di risultati e oggi il suo esonero.