La Camera dei deputati ha approvato la riforma della ex Cirielli con 274 sì, 26 no e 121 astenuti.
A favore il PD, i Fratelli d’Italia, Scelta civica e Per l’Italia-Centro democratico. Contro la Lega di Matteo Salvini, Forza Italia e Psi. Astenuti Movimento 5 Stelle, Sel e Area popolare.
Tra le novità introdotte dal testo, l’aumento dei tempi di prescrizione per i reati di corruzione propria e impropria e in atti giudiziari.
“Ci sono valutazioni che possono essere prese in considerazione, altre che non mi sento di condividere, valuteremo nel passaggio del Senato” ha dichiarato Andrea Orlando, aggiungendo che “sull’impostazione della prescrizione non credo si possa tornare indietro”.
I 5 Stelle hanno dichiarato: “Abbiamo data piena ed ampia disponibilità al confronto, che non ha prodotto nessun risultato mettendo in luce la chiara volontà dittatoriale di questo Governo. Volevamo una prescrizione chiara ed efficace che produceva concreti benefici per i cittadini assicurando processi veloci e giudizi chiari. La strada scelta ancora una volta è opaca, di mezze intenzioni perché la maggioranza di Governo è un coacervo di diversi e particolari interessi in materia di Giustizia”.
Da adesso il testo passa all’esame del Senato.