Dopo due false partenze inizia domani a Napoli il processo di compravendita di parlamentari, finalizzata alla caduta del governo Prodi. Lavitola e Berlusconi gli accusati, mentre De Gregorio è il grande accusatore.
E’ proprio l’ex senatore dell’Idv che ha provocato un vero terremoto politico, dichiarando di aver incassato 3 milioni di euro tra il 2007 ed il 2008 per passare al partito di Berlusconi e dare la spallata definitiva che ha fatto cadere il governo Prodi. De Gregorio ha patteggiato la pena a 20 mesi.
L’accusa per gli imputati è di corruzione. De Gregorio è la gola profonda del processo: “Mi auguro che Valter Lativola voglia raccontare in aula cos’è stata l'”Operazione Libertà”. E spero vivamente che anche Silvio Berlusconi voglia intervenire in questo processo per regalare al paese una pagina di limpidezza e verità”.
I pm Vincenzo Piscitelli, Henry John Woodcock, Alessandro Milita e Fabrizio Vanorio hanno depositato nuovi atti relativi al processo, nel quale spunta anche una violenta e accesa discussione tra De Gregorio e Bondi, ex coordinatore del Pdl, per il denaro versato a “Italiani nel mondo”.