Negli ultimi mesi continua a tenere banco il caso delle baby squillo dei Parioli, le ragazzine che si prostituivano nei pomeriggi dopo la scuola, con i professionisti e gli uomini d’affari della Roma bene.
Per la fine del mese dovrebbe essere chiesto il rinvio a giudizio delle persone accusate di aver avuto incontri con le due minorenni, oltre 60 persone ed è certo solo che non ci saranno accordi tra accusa e difesa sulla pena da infliggere.
Questo è il secondo filone d’inchiesta, dopo il primo che aveva visto condannate 5 persone, tra cui anche la madre di una delle minorenni, che oltre ad essere a corrente dell’attività della figlia, la spingeva a continuare.
Tra i clienti famosi e facoltosi che rischiano la condanna c’è anche Mauro Floriani, marito di Alessandra Mussolini, individuato assieme agli altri attraverso le telefonate che le ragazzine effettuavano e ricevevano.
Ora non resta che sperare che la giustizia faccia il suo corso, con pene esemplari per reati cosi deprecabili.