Il traffico Internet dominato dai bot ha raggiunto livelli senza precedenti nel 2022, secondo il decimo Bad Bot Report annuale di Imperva. Il rapporto rileva che il 47,4% di tutto il traffico online era generato da bot, un aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente. Nel frattempo, il traffico umano è sceso al suo livello più basso degli ultimi otto anni, rappresentando solo il 52,6%.
Il Bad Bot Report fornisce una panoramica completa del traffico automatizzato di bot su Internet e offre informazioni cruciali per i leader aziendali e della sicurezza informatica. Il rapporto di quest’anno ha evidenziato importanti sviluppi nella tecnologia dei bot dannosi. Per il quarto anno consecutivo, il volume di traffico generato da bot dannosi, che comprendono applicazioni software automatizzate in grado di commettere abusi, attacchi ad alta velocità e usi impropri, è cresciuto del 30,2%, con un aumento del 2,5% rispetto al 2021. Nel 2022, il 51,2% di tutto il traffico di bot dannosi è stato classificato come “avanzato”, rispetto al 25,9% dell’anno precedente.
I tentativi di furto di account (ATO) sono aumentati del 155% nel 2022, rappresentando il 15% di tutti i tentativi di accesso in vari settori. In particolare, il 35% degli attacchi di furto di account ha preso di mira le interfacce di programmazione delle applicazioni (API). L’analisi ha anche rivelato che i settori più colpiti dagli attacchi bot sono stati viaggi (24,7%), vendita al dettaglio (21%) e servizi finanziari (12,7%). Nel frattempo, i settori dei giochi (58,7%) e delle telecomunicazioni (47,7%) hanno registrato la percentuale più alta di traffico di bot dannosi.
Tra i paesi analizzati nel rapporto, sette hanno registrato livelli di traffico di bot dannosi superiori alla media globale del 30,2%. La Germania si è classificata al primo posto con il 68,6%, seguita dall’Irlanda con il 45,1% e Singapore con il 43,1%. Gli Stati Uniti hanno superato la media globale con il 32,1%.
Un dato interessante riguarda l’utilizzo dei browser da parte dei bot dannosi. Nel 2022, il 20% di questi bot ha preferito utilizzare Mobile Safari, rispetto al 16,1% dell’anno precedente.
Questi risultati evidenziano l’urgente necessità di adottare misure di sicurezza più avanzate per proteggere le risorse digitali dalle minacce dei bot. Le aziende e le organizzazioni devono essere consapevoli dei rischi associati al traffico automatizzato e implementare soluzioni di difesa efficaci per garantire la sicurezza dei propri sistemi online.