Regolarizzare una badante senza permesso di soggiorno in Italia richiede un’attenzione particolare alla normativa vigente in materia di immigrazione e lavoro.
Ecco i passi principali e le norme rilevanti:
- Sanatoria e Decreto Flussi:
- Periodicamente, il governo italiano può emettere decreti di sanatoria o decreti flussi che permettono la regolarizzazione di lavoratori stranieri senza permesso di soggiorno. È necessario monitorare i decreti governativi per verificare se esistono finestre temporali specifiche per la regolarizzazione.
- Procedura di emersione dal lavoro irregolare:
- L’art. 103 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. “Decreto Rilancio”) ha introdotto una procedura di emersione dal lavoro irregolare. Questa procedura permette ai datori di lavoro di dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale e, contestualmente, regolarizzare la loro posizione.
- Presentazione della domanda:
- La domanda di emersione deve essere presentata dal datore di lavoro utilizzando i moduli predisposti dal Ministero dell’Interno. La domanda deve contenere informazioni specifiche riguardanti il lavoratore e il rapporto di lavoro, oltre al pagamento di un contributo forfettario.
- Requisiti del lavoratore e del datore di lavoro:
- Il lavoratore deve essere presente in Italia almeno dal 31 dicembre dell’anno precedente alla presentazione della domanda.
- Il datore di lavoro deve dimostrare la capacità economica di sostenere l’onere del rapporto di lavoro e deve essere in regola con i contributi previdenziali e assistenziali.
- Rilascio del permesso di soggiorno:
- Una volta accettata la domanda di emersione, il lavoratore potrà ottenere un permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato. Questo permesso avrà una durata iniziale di un anno, rinnovabile alle condizioni previste dalla legge.
Normativa di riferimento
- Costituzione della Repubblica Italiana:
- Art. 10: “L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute”.
- Codice Civile:
- Art. 2060 e seguenti: disciplina generale sul contratto di lavoro subordinato.
- Legge sull’immigrazione (D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286):
- Disciplina le condizioni di ingresso, soggiorno e lavoro degli stranieri in Italia.
Fonti consultate
Per una consulenza dettagliata e aggiornata, è sempre consigliabile rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto dell’immigrazione.