La riforma costituzionale non vuole mettere in discussione il Senato non elettivo.
Il Senato non elettivo “è un punto chiave della riforma costituzionale”: metterlo in discussione vorrebbe dire ridiscutere l’intera riforma e “non si può ricominciare daccapo”.
Il ministro Maria Elena Boschi conferma la disponibilità a un “riapprofondimento”.
Il premier vuole riguardare alla composizione del nuovo Senato, la minoranza del Pd aspetta che Matteo Renzi spieghi bene come stanno le cose. Chiede anche un dialogo “vero” sulla riforma del Senato, dopo la blindatura dell’Italicum.
Bersani attacca il segretario sulle politiche del lavoro. La riforma secondo il ministro si basa anche sul Senato non elettivo, “perché ad esso sono collegate le funzioni del Senato, gli organi di garanzia”.
È difficile che la minoranza Pd ottenga la modifica dell’articolo 2 del testo che era stata chiesta nell’assemblea Pd da Bersani.
Uno spiraglio arriva anche da qui:”Nelle prossime settimane in commissione al Senato riapprofondiremo il merito”.