Riina Junior è stato ospitato da Bruno Vespa nella sua trasmissione “Porta a Porta” per parlare del libro che ha scritto su suo padre, Totò Riina dal titolo: “Una vita con il boss Riina. Vi racconto mio padre”.
La decisione dei vertici Rai e del giornalista di intervistare il figlio del “capo dei capi della mafia” non è stata condivisa da molti esponenti politici e anche dal pubblico.
Il presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi si era augurata che la Rai non mandasse in onda l’intervista.
Il presidente del senato Pietro Grassi ha commentato la notizia su Instagram, dove ha scritto:” Non mi interessa se le mani di Riina accarezzavano i figli, sono le stesse macchiate di sangue innocente. Non guarderò Porta a Porta”.
La sorella di Giovanni Falcone, ha commentato la notizia della presenza di Salvo Riina in una trasmissione della televisione di Stato, dicendo: “Un’offesa per tutti un fatto ignobile”.
Pierluigi Bersani che doveva essere tra gli altri ospiti della serata per protesta ha deciso di non parteciparvi.
Da parte sua Salvo Riina ha spiegato il perché ha scritto un libro su suo padre: “Perché io amo lui e la mia famiglia, non tocca a me giudicare le azioni della mia famiglia, io giudico ciò che mi hanno trasmesso, i valori, il rispetto. Molti penseranno che è un libro reticente ma io ho voluto scrivere ciò che è stata effettivamente la vita all’interno della mia famiglia. I rimproveri non toccano a me. Non tocca a me giudicare, ci sono stati giudici e sentenze, non li condivido ma mi sta bene.”