Guerriglia urbana a Roma, in occasione della manifestazione dei movimenti antagonisti per il diritto alla casa.
Buona parte del centro storico della capitale è rimasto sotto assedio, con scontri ripetuti e anche di una certa gravità.
Si sono registrati ben ventuno feriti, di cui sette manifestanti e quattordici facenti parte delle forze dell’ordine.
Inoltre almeno sei manifestanti sono stati trattenuti in stato di fermo e identificati a seguito del tentativo di sfondamento del cordone di protezione davanti al Ministero del Lavoro in Via Veneto.
I feriti nelle forze dell’ordine, tra cui funzionari, agenti di polizia e carabinieri, hanno fatto registrare ustioni e contusioni di vario genere.
Un membro dei movimenti antagonisti è stato ricoverato in ospedale a seguito di lesioni gravi a una mano per la deflagrazione di un petardo.
Il ministro degli Interni Angelino Alfano si è complimentato con i tutori dell’ordine per l’ottimo lavoro svolto, ringraziando il Prefetto Giuseppe Pecoraro e il Questore di Roma Massimo Maria Mazza.
Il ministro ha poi espresso ferma condanna verso i violenti che sono stati protagonisti degli scontri.