In questo difficilissimo periodo storico chi ha un lavoro se lo tiene stretto, perché sa bene che la disoccupazione è alle stelle e trovare un nuovo impiego non sarà affatto facile.
Ma questo non deve significare accettare tutto, essere disposti a lavorare senza le più basilari norme di sicurezza, mettendo a repentaglio la propria vita.
Eppure si continua a morire sul lavoro: l’ultimo, o meglio, gli ultimi due casi vengono dalla capitale.
Due operai sono infatti morti mentre lavoravano in un cantiere edile, a Roma. Si tratta di due italiani di 29 e 53 anni.
L’incidente è accaduto intorno alle 10.45 di ieri a Piazza Ludovico Cervia, nella zona di Vigna Murata.
Sembra che le due vittime stessero tagliando una trave quando sono cadute, facendo un volo di oltre 20 metri.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel cantiere edile per la messa in sicurezza della trave sospesa, mentre gli inquirenti indagano per omicidio colposo.
Obiettivo dell’indagine è verificare se all’interno del cantiere erano rispettate le norme di sicurezza.