Mentre il governo cerca di abbattere la povertà con misure di sostegno al reddito, come il reddito e la pensione di cittadinanza, stimolando parallelamente il mercato del lavoro, purtroppo in Italia si muore ancora per la disperazione di non sapere come arrivare a fine mese.
Piuttosto che affrontare il disonore di non poter pagare l’affitto o fare la spesa, si preferisce togliersi la vita.
La tragica storia odierna viene da Roma, dove stati trovati morti distesi nel letto, uno di fianco all’altro, due anziani coniugi, in zona Tomba di Nerone.
Marito e moglie, rispettivamente 78 e 74 anni, vivevano nella periferia della Capitale, in via Santi Cosima e Damiano. A dare l’allarme alle forze dell’ordine è stata la sorella della donna, residente a Milano, preoccupata perché non riusciva a rintracciarli da ieri né al cellulare né al telefono fisso.
Secondo i primi accertamenti per gli investigatori si tratterebbe di un omicidio-suicidio: sarebbe stato il marito a sparare alla moglie un colpo alla testa per poi togliersi la vita, con un altro colpo.
Nell’appartamento la polizia ha trovato un biglietto di addio indirizzato ai figli in cui l’uomo chiede scusa per il gesto. Poche righe in cui avrebbe scritto di essere «stanco» e delle difficoltà economiche per pagare l’affitto.