Una brutta avventura, fortunatamente per lui, durata poco quella per un ristoratore di Castel Gandolfo che è stato sequestrato sabato pomeriggio.
Il sequestro è avvenuto nel suo locale che si trova sul lago di Albano e il suo sequestratore è un uomo di Nettuno con diversi precedenti, arrestato subito dopo aver riscosso la somma del riscatto.
Il sequestratore aveva chiesto alla famiglia del suo ostaggio tremila euro, ma a portargli la somma di denaro richiesta non sono stati i famigliari ma gli uomini dell’Arma che hanno arrestato l’uomo dopo poco. Al momento dell’arresto aveva indosso oltre il denaro anche un’arma da fuoco, il responsabile sarebbe stato anche in passato accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione e anche di usura, detenzione di arma da fuoco e ricettazione.
Secondo le prime indiscrezioni l’ostaggio, nonostante il suo sia stato un sequestro lampo, avrebbe subito violenze fisiche e psicologiche.