Anche se è difficile ammetterlo, le nostre città troppo spesso non sono sicure, in primis per le donne, che rischiano costantemente di essere aggredite, per rapina ma anche nel tentativo di stuprarle.
Roma, anche per la sua grandezza e la sua notevole estensione, è una delle città più “pericolose”, ma in genere le aggressioni sono concentrate in determinati quartieri, in zone appartate, col buio.
Ed invece l’aggressione consumatasi nelle scorse ore è ancora più inquietante perché si è consumata in pieno giorno e a piena vista.
Erano poco dopo le 16:30 di martedì pomeriggio quando la vittima, una 19enne italiana, appena uscita da un supermercato dello storico Rione romano di Testaccio, è stata pedinata da un uomo di 50 anni, dipendente dell’esercizio commerciale dove era andata a fare la spesa.
Presa alle spalle la giovane è stata quindi spinta in un vicolo appartato di via Giovanni Branca dove è poi cominciato l’incubo.
L‘uomo l’ha costretta prima a un rapporto orale e poi quando ha tentato di avere un rapporto completo la giovane è riuscita a divincolarsi e fuggire. I poliziotti, allertati dalla ragazza, hanno fermato l’uomo nel supermercato in cui era tornato a lavorare.