La lotta alle malattie cardiovascolari, uno dei mali del secolo, si fa sempre più serrata e i risultati della ricerca scientifica lasciano ben sperare per il futuro.
La notizia odierna arriva da un percorso innovativo messo in atto attraverso una stretta collaborazione tra gli ospedali di Grosseto, Arezzo e Siena: due pazienti di 33 e 68 anni sono stati sottoposti a un particolare percorso chiamato Drip and Ship, che li ha salvati dall’ictus.
Dapprima una terapia fibrinolitica per via endovenosa nei rispettivi ospedali, poi trasportati in elicottero all’ospedale di Siena, dove sono stati sottoposti a trattamento endovascolare di disostruzione meccanica delle arterie cerebrali presso la sala angiografica neurointerventistica: l’ictus celebrale è stato superato seguendo questo complesso e organizzato percorso.
Un trattamento congiunto, che può essere messo in atto fino a sei ore dall’evento e che può intervenire nei casi più gravi. Una strada che molti altri plessi ospedalieri dovrebbero intraprendere.