Dopo un anno dallo scontro tra i tornado nei cieli di Venarotta in provincia Ascoli Piceno, che causò la morte di quattro avieri, si chiarisce che la collisione non è imputabile ai piloti ma i responsabili di quella tragedia sarebbero cinque ufficiali dell’Aereonautica militare.
Il dossier redatto da due esperti parla di: “carenze organizzative che hanno posto le premesse per una situazione di estremo pericolo”.
I nomi dei cinque responsabili sono stati resi noti in un rapporto che è stato consegnato alla Procura di Ascoli.
Saranno i pubblici ministeri ascolani a prendere le opportune decisioni sul caso e ribadire che i piloti non sono stati i responsabili di quello scontro tra i tornado.
L’Aeronautica militare, ha fatto un comunicato che recita: “L’Aeronautica esprime piena fiducia nelle indagini della procura di Ascoli, nei cui confronti rinnova la propria stima istituzionale”.
In quella missione di addestramento del 19 agosto 2014 persero la vita, il capitano Alessandro Dotto, pilota del «Freccia 11», il capitano Giuseppe Palminteri (navigatore), il capitano Mariangela Valentini, il pilota del «Freccia 12», e il capitano Paolo Pietro Franzese (navigatore).