Un nuovo studio ha rivelato che ci potrebbero essere oceani nascosti all’interno delle lune di Urano. Questa scoperta potrebbe aprire nuove possibilità e implicazioni interessanti sulla ricerca della vita extraterrestre.
Secondo il team di ricerca dell’Università di Durham nel Regno Unito, l’energia generata dall’attrito causato dalle forze di marea tra le lune di Urano e il pianeta potrebbe essere sufficiente a mantenere l’acqua allo stato liquido all’interno di queste lune.
In particolare, i ricercatori hanno studiato Miranda, Ariel e Umbriel, tre delle cinque grandi lune di Urano. Hanno analizzato la composizione delle lune e hanno scoperto che presentano caratteristiche simili a quelle di Europa e Ganimede, le lune di Giove che ospitano grandi oceani sotto la loro superficie.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Icarus. Secondo il co-autore dello studio, il dottor Daniel Beeston, la presenza di oceani nascosti potrebbe indicare la possibilità di vita extraterrestre.
“Se queste lune hanno oceani, e se hanno energia geotermica sufficiente per mantenere l’acqua allo stato liquido, allora potrebbero fornire un ambiente adatto alla vita microbica“, ha detto il dottor Beeston.
Tuttavia, il dottor Beeston ha anche sottolineato che non è ancora stato dimostrato che queste lune ospitino effettivamente oceani nascosti. “Ci vorranno ulteriori missioni spaziali per esplorare queste lune e scoprire se ci sono effettivamente oceani nascosti”, ha detto.
In ogni caso, la scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la ricerca della vita extraterrestre. “Se scopriremo che queste lune ospitano oceani nascosti, allora dovremo riconsiderare la nostra definizione di abitabilità“, ha detto il dottor Beeston.
La ricerca sulle lune di Urano potrebbe essere uno dei prossimi obiettivi della NASA e di altre agenzie spaziali. Potrebbero essere necessarie missioni dedicate per esplorare queste lune e determinare se effettivamente ospitano oceani nascosti.