Di fronte al cancro non si può restare zitti è questo in sintesi il messaggio che parte da Pompei, cittadina in provincia di Napoli. Messaggio lanciato dalla Fondazione Bartolo Longo che ha presentato al pubblico un film documentario sulla Terra dei Fuochi, realizzato dalla giornalista Ornella Esposito.
“Se il cancro è aumentato in termini numerici – è il messaggio che la Fondazione intende lanciare attraverso il convegno – non bisogna rimanere silenti, tanto meno rinchiudersi nella malattia. Quindi la testimonianza delle persone che hanno affrontato, o stanno affrontando, il male serve sia per esorcizzarlo che per addolcirlo”. E’ quello che poi emerge dal documentario sulla Terra dei Fuochi e dal libro : “Di cosa parliamo quando parliamo di cancro” di Pino Donghi e Gianfranco Peluso “per quali ragioni -scrivono gli autori- il cancro abbia assunto, nell’immaginario e nel modo di raccontarlo, il carattere di un essere dotato di autonoma, e malvagia, volontà. Recenti sviluppi e più moderni approcci clinici suggeriscono una possibile strategia di “cronicizzazione” del cancro. È da qui che bisogna ripartire”.