Quando si è alle prese con una malattia terribile come la leucemia ci sono solo due strade da percorrere: farsi spaventare dalla malattia e quindi farsi sopraffare o cominciare a combattere con le unghie e con i denti per cercare di salvare la pelle.
Naturalmente è la seconda strada quella scelta da Sinisa Mihajlovic che negli ultimi mesi ha combattuto strenuamente, ed è stato sottoposto a un trapianto di midollo osseo circa un mese fa, il 29 ottobre.
La notizia è stata diffusa soltanto in queste ore, quando il tecnico del Bologna è stato dimesso dall’Istituto di Ematologia Seragnoli del Policlinico di Bologna, dove era in cura da diverse settimane. Le condizioni di Mihajlovic sono definite “soddisfacenti”.
“È stato dimesso oggi, 22 novembre 2019, dall’Istituto di Ematologia Seragnoli, dopo essere stato sottoposto a trapianto di midollo osseo da donatore non familiare lo scorso 29 ottobre. Le condizioni generali del paziente e gli esami ematologici sono soddisfacenti”, è la nota diffusa dall’istituto.
Dopo le dimissioni ufficiali si è subito recato a Casteldebole, dove ha incontrato la squadra, lo staff e la dirigenza, anche se domani non sarà in panchina nel derby contro il Parma.
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