Nel nostro paese le fonti che producono energia rinnovabile contribuiscono oggi a soddisfare circa il 18% della richiesta totale e il 40% dell’energia elettrica totale è prodotta proprio da queste fonti; questo ci ha reso in Europa il terzo paese per l’utilizzo di queste fonti.
Abbiamo ridotto anche le emissioni di CO2 prodotte dai carburanti di origine fossile del 3% nel biennio 2018-2019. Rispetto agli altri paesi europei vicini siamo ancora indietro anche se molto vicini, per non parlare della grande distanza che ci separa dai paesi nordici che sono i più virtuosi con la riduzione che supera le 10 volte rispetto all’Italia.
L’energia verde in Italia
Nel bel paese l’energia elettrica prodotta tramite fonti rinnovabili green è in costante aumento e per il biennio 2021-2022 arriverà a toccare un aumento ulteriore del 25% del totale. Questo dimostra che la svolta portata dalla transizione ecologica non è un trend passeggero, infatti più del 30% dell’energia totale da noi prodotta e utilizzata viene dal fotovoltaico, dalla geotermoelettrica, dall’eolica e da quella idroelettrica.
La richiesta di fonti sostenibili nasce principalmente dall’incremento della sensibilità ambientale da parte dei cittadini: questa necessità trova libera espressione nelle nuove fonti di energia verde disponibili sul mercato – da quella solare all’idroelettrica e molto altro. Le famiglie italiane che stanno scommettendo sulla rivoluzione green hanno già riscontrato diversi vantaggi, sia nel miglioramento dello stile di vita che nel risparmio, anche se in realtà si tratta di un passaggio che prima o poi diventerà essenziale per tutti al fine di salvaguardare il nostro pianeta.
I vantaggi della svolta green e le regioni italiane più verdi
Il primo vantaggio di questa scelta sta nel fatto si risparmiano 5Kg di CO2 in atmosfera per ogni KWh prodotto tramite l’utilizzo di fonti fossili che viene sostituito con la stessa quantità prodotta in modo ecologico. Il secondo importante vantaggio riguarda i costi, infatti le tariffe restano le stesse che vengono applicate dei classici fornitori e si ha la possibilità di tracciare le fonti verdi che producono l’energia utilizzata, per rimanere sempre informati da che tipo di fonte energetica viene prodotta, dove e come viene trasformata.
In Italia ci sono sicuramente alcune regioni meno contaminate rispetto ad altre, tuttavia, per quanto concerne la mera produzione di energia pulita, i criteri di giudizio variano in base al tipo di impianto che si utilizza per sua trasformazione, e tutte le regioni italiane rispettano gli standard. In linea generale, la regione trainante sembra essere la Lombardia, che produce il 16% dell’energia green totale italiana, seguita dal Veneto e Piemonte con il 10%.
Nel nord Italia si concentra la produzione di circa il 76% dell’energia elettrica prodotta da fonti idroelettriche; al sud invece si concentra la produzione del 90% di quella eolica. La produzione geotermoelettrica si concentra solo in Toscana, mentre quella fotovoltaica si dirama su tutto il territorio nazionale con la Puglia in testa.