“Il dubbio dell’uso strumentale della suora dalla voce d’angelo sorge spontaneo dopo i non brillanti risultati in termini di vendite e di pubblico post vittoria televisiva. Deinde per cui, chi avrebbe parlato di lei se non avesse cantato proprio una canzone di Madonna? E come non innescare la solita, astuta, macchina delle polemiche rivendicando un’interpretazione religiosa funzionale del testo?”.
Con queste parole l’editoriale dell’agenzia dei Vescovi ha criticato la scelta della giovane suora siciliana,Cristina Scuccia,di cantare nel suo disco che verrà prossimamente pubblicato,la celebre canzone di Madonna.
Una scelta secondo i vescovi “commercialmente spericolata” e “furbetta”,un modo per far parlare di se e se realmente fosse stato questo l’intento della giovane suora è proprio il caso di dire che ci è riuscita.