Una pioggia di critiche ed insulti sul proprio blog per l’esponente di minoranza del partito democratico, Pippo Civati, “reo” di avanzare la proposta di volere un candidato non-Nazareno, “che non nasce – come scrive lo stesso Civati- tra quattro mura, ma all’aperto, nell’aula parlamentare e nella società italiana, perché le sappia rappresentare entrambe, con autorevolezza e autonomia”.
Da qui una raffica di commenti negativi ed una sorta di botta e risposta mediatica tra i sostenitori dell’esponente democratico e i suoi contestatori.
Sullo squadrismo telematico di cui è rimasto vittima Civati, nelle ultime ore, interviene il capogruppo alla Camera di Sel, Arturo Scotto: “E’ vergognoso- commenta Scotto- che ci sia una forma di squadrismo telematico che sta diventando costume diffuso e pericoloso sul piano democratico. C’è la responsabilità grave da parte di tutti a far riflettere su come si calibrano le parole. Non mi pare scandaloso che Civati possa sollevare delle critiche. La cosa incredibile è la contraerei renziana alle sue parole”.