Nei Comuni nei quali entro il 23 maggio non saranno deliberate le aliquote per il pagamento della Tasi, la nuova imposta comunale sulla casa slitterà il pagamento a settembre invece del termine previsto del prossimo 16 giugno.
La decisone è stata comunicata da un nota ufficiale del Ministero dell’Economia, dopo l’incontro avvenuto tra i rappresentati del Governo e quelli dell’Anci.
Al momento in Italia a deliberare le aliquota da adottare e le relative detrazioni per il calcolo della Tasi sono soltanto 832 Comuni, su un totale di 8.092. Dei Comuni che hanno deliberato le aliquote da applicare, soltanto 514 hanno pubblicato la delibera sul sito del Ministero dell’Economia.
Tra i Comuni che hanno deliberato le aliquote e le detrazioni per il calcolo della Tasi, ci sono Roma, Milano, Aosta, Bergamo, Caserta, Macerata, Siracusa, Palermo, Pistoia, Livorno, Brescia, Vicenza, Pordenone.
In alcune di queste i cittadini pagheranno di meno rispetto agli anni scorsi, saranno “contribuenti fortunati” i casertani, i livornesi, i romani. Mentre a Bergamo, Ferrara, Sassari, Savona e molti altri capoluoghi di provincia si pagherà di più rispetto all’Ici pagata nel 2012.