Era previsto per la giornata di ieri il nuovo cda del Teatro dell’Opera di Roma, per discutere sul futuro dello stesso. Ebbene il sindaco di Roma, Ignazio Marino ha dichiarato quanto segue: ” Il CDA, oggi ha approvato l’esternalizzazione dell’orchestra e del coro e l’avvio della procedura di licenziamento collettivo di orchestra e coro”.
Una decisione che ha letteralmente lasciato senza parole tutta l’Italia, visto che comporterà il licenziamento di circa 182 unità di personale su 460, ma non riguarda gli altri 278. Ignazio Marino, ha aggiunto: “a questo punto ci troviamo in una situazione di risanamento avviato, ma con una differenza di entrate previste che puo’ essere calcolata in 4,2 milioni”.
Molto probabilmente già dal 1 gennaio 2015, il Teatro dell’Opera di Roma, potrebbe avere sia una nuova orchestra che un nuovo coro. Intervenuto anche il ministro della Cultura, Dario Franceschini, il quale ha dichiarato: “L’esternalizzazione di coro e orchestra decisa dal cda e’ un passaggio doloroso ma necessario per salvare l’Opera di Roma e ripartire”.