Già da alcuni giorni si parla incessantemente di telefoni cellulari e di come le radiazioni possono essere altamente nocive su molteplici fonti: differenti ricerche hanno mostrato come le radiazioni riducano la fertilità maschile, possono provocare tumori al cervello, nuocciono maggiormente ai minori di 12 anni rispetto agli adulti, senza contare l’inquinamento atmosferico.
La buona notizia viene però dal CoreCom che, con diverse ricerche, ha dimostrato che nonostante la diffusione capillare dei cellulari, con il miglioramento della tecnologia, si riducono notevolmente le radiazioni: una chiamata effettuata su rete 3G, come riportato dall’ARPA, oggi produce un campo elettromagnetico tra le 10 e le 100 volte infriore rispetto alla precedente rete 2G (GSM).
E in più basta allontanarsi di una trentina di cm per ridurre le radiazioni anche del 90%, precauzione fattibilissima coi normali auricolari o vivavoce.
Va bene quindi fare attenzione ai dispositivi che si utilizzano, ma senza eccessivi allarmismi.