Il tennis italiano non smette di regalarci emozioni in questo 2021. Anzi, forse mai come quest’anno si è sentito parlare così spesso degli atleti azzurri impegnati tra i vari slam e i tornei internazionali. Tra tutti, a spiccare è sempre la figura di Matteo Berrettini, non a caso l’italiano meglio posizionato nella classifica Atp, nella quale risulta ad oggi 7°. Berrettini è balzato agli onori della cronaca soprattutto per la finale di Wimbledon, la prima disputata da un tennista proveniente dallo Stivale.
Di fronte a Djokovic, che da tempo si trova da solo in cima al ranking (con quasi il doppio dei punti rispetto al 3° classificato), c’è stato però poco da fare. Matteo l’ha capito a sue spese anche agli US Open, dove è stato fatto fuori ai quarti di finale. Più di recente, invece, Berrettini aveva preso parte al Masters 1000 di Indian Wells, venendo battuto da Taylor Fritz. Il 2021 potrebbe essersi concluso anzitempo con l’infortunio agli addominali rimediato alle Atp Finals, che hanno spalancato però le porte a Jannik Sinner. Berrettini ha fatto di tutto per recuperare, ma oggi anche nell’ottica delle scommesse sul torneo di Coppa Davis la sua presenza è in dubbio. Bisognerà attendere per capire gli sviluppi della situazione.

Sinner è indubbiamente uno dei tennisti più chiacchierati a livello mondiale da un paio di anni a questa parte. Nel giro di pochi mesi è stato capace di scalare in tenera età decine di posizioni del ranking, dove oggi è addirittura 10°. La delusione alla finale del Miami Masters contro Hurkacz ha riempito pagine e pagine dei giornali nei mesi scorsi, ma l’altoatesino è riuscito quasi subito a riscattarsi vincendo l’Atp 500 di Washington, impresa mai riuscita prima a un italiano. Proprio alle Atp Finals di Torino Sinner si è preso poi la sua rivincita su Hurkacz. Il buon Jannik rappresenta chiaramente sia il presente sia il futuro del tennis nostrano e ormai è impossibile negarlo. Molto probabilmente sarà proprio lui a portare in alto il tricolore negli anni a venire.
Lorenzo Sonego, invece, è 27° e non ha ottenuto successi troppo entusiasmanti di recente. Tra il Murray River Open, gli Australian Open l’Atp 500 di Rotterdam e il Masters 1000 di Miami, dove ha perso contro Tsitsipas, “Sonny” non si è tolto particolari soddisfazioni. Solo il 250 di Cagliari ha ripagato in parte l’atleta, sia nel singolo sia nel doppio. Agli Internazionali d’Italia, poi, il cammino si è interrotto in semifinale, mentre nelle altre competizioni i risultati sono stati scialbi.
10 posizioni più in basso, poi, troviamo Fabio Fognini, piuttosto deludente in questo 2021. Dopo l’eliminazione al secondo turno nel torneo di Adalia, Fognini ha potuto gioire quando ha giocato in coppia con Berrettini nell’Atp Cup di febbraio, ma agli Australian Open non ha potuto nulla contro Nadal. Al Roland Garros è stato Delbonis a farlo fuori, mentre a Wimbledon ci ha pensato Rublëv. Fognini, che spesso ha fatto parlare di sé più per le intemperanze caratteriali che per le prestazioni, ha finito col perdere alcune posizioni nel ranking, ma nel complesso risulta ancora oggi tra i migliori italiani in circolazione. A completare il quadro degli azzurri presenti tra i primi 100 sono Lorenzo Musetti e Gianluca Mager, Stefano Travaglia, Marco Cecchinato e Andreas Seppi, tutti al di sotto del 50° posto; Seppi, nella fattispecie, è proprio il 100° tennista del ranking in questo preciso momento.