Giornata di lutto, quella di oggi, per tutta la Gran Bretagna: a 88 anni si spegne l’uomo – simbolo della sinistra britannica; un capitolo di storia che si conclude con il rammarico di tutti e il ricordo che restituisce le immagini di un uomo che ha lasciato un profondo segno di sè.
Tony Benn è stata la voce più autorevole e carismatica del vecchio Labour party; impegnato nel saper esprimere i bisogni e i sentimenti della working class, nel lottare per la difesa dei più deboli. Tutto questo è stato raggiunto con una straordinaria capacità comunicativa, che gli ha consentito di fare breccia nel cuore dei suoi sostenitori e di incontrare persino la simpatia dei conservatori.
Una carriera densa di attività e di meriti che inizia quando Tony Benn aveva solo 25 anni; età in cui egli divenne parlamentare. Nel 1960 intraprese una dura lotta legare per liberarsi del seggio alla Camera dei Lord per mantenere quello alla Camera dei Comuni; dove rimanette fino al 2001, anno in cui andò in pensione.
Scrittore e grande oratore; uomo dai modi garbati e mai aggressivi: così i britannici ricordano Tony Benn.