La possibilità di conservare gli organi più a lungo per non incappare in problematiche importantissime per eventuali trapianti.
La tecnica portata avanti dall’Harvard Medical School di Boston, testata per trapianti di fegato e la conservazione di tale organo fino a quattro giorni, per essere pronto appunto al trapianto senza problematiche di sorta.
Un tempo maggiore, fino a quattro giorni, utile per preparare il trapianto e ovviamente per l’eventuale trasporto dell’organo, che con la tecnica utilizzata dal Medical School di Boston e pubblicata sulla rivista Nature Medicine, arriva fino a quattro giorni.
In pratica la tecnica dei ricercatori si basa sulla conservazione dell’organo, in questo caso il fegato, attraverso il raffreddamento dell’organo e contemporaneamente iniettato di una soluzione antigelo, una soluzione che aprirebbe scenari molto più tranquilli per i trapianti.