Ad oltre 5 mila metri di profondità negli abissi dell’Oceano Atlantico è stato riportato alla luce un tesoro d’inestimabile valore.
Un team di archeologi marini franco-britannici della Deep Ocean Search, società specializzata nelle spedizioni sottomarine avrebbe scoperto circa 100 tonnellate d’argento, custodite nella nave britannica “City Of Cairo” la quale fu affondata il 6 novembre del 1942 da un sottomarino tedesco nel corso della Seconda Guerra Mondiale, al largo della Namibia.
La nave trasportava un tesoro del valore di 50 milioni di dollari, in tutti questi anni si è tentato di localizzare la nave affondata e nel 2013, grazie ad alcune ricerche di John Kingsford, il fondatore della Deep Ocean Search, fu identificata la sua attuale posizione.
Gli specialisti hanno dichiarato di aver sfruttato un particolare sonar e di essersi aiutati con uno storico e le testimonianze degli ultimi superstiti del naufragio per circoscrivere l’area di ricerca in uno stralcio di oceano di circa 3.600 chilometri quadrati.
Tramite un comunicato la Deep Ocean Search ha dichiarato che “il ritrovamento della City of Cairo ci permette di riportare alla luce una storia poco conosciuta e che ci ricorda il destino tragico dei passeggeri e dei membri dell’equipaggio durante la Seconda Guerra Mondiale. Siamo fieri di partecipare a questo recupero di memoria”.