Nervi tesi, tesissimi tra Ucraina e Russia ormai ad un passo dalla guerra. Il premier ucraino Iatseniuk lancia il suo disperato appello: “La Russia ci ha dichiarato guerra, siamo sull’orlo del disastro. Questo è un allarme rosso. Questa non è una minaccia, questa è di fatto una dichiarazione di attacco contro il mio Paese”.
Il pomo della discordia è diventata la Crimea, regione ucraina però con una forte influenza russa. Dal canto suo Putin sottolinea la necessità di difendere i propri interessi, e allo stesso tempo quello dei cittadini filorussi che vivono in Crimea.
Gli Usa hanno minacciato la Russia, in un clima che sembra essere simile a quello della guerra fredda. “La Russia rischia il suo posto all’interno del G8”– ha sentenziato John Kerry, segretario di Stato Usa.
Anche Rasmussen, segretario generale della Nato, avvisa Putin: “Quanto sta facendo la Russia viola i principi della Carta Onu e costituisce una minaccia per la pace e la sicurezza in Europa”. Anche la Ue condanna fermamente l’invasione della Russia in Crimea.