Continuano ad aumentare i decessi a causa dell’Ebola, il virus che dal mese di febbraio provocato la morte di circa 660 persone nell’Africa occidentale, e circa 1092 contagi, registrati dall’Oms, e considerata oggi l’epidemia più grave al mondo.
L’ebola si è diffusa dalla zona meridionale della Guinea, diffondendosi fino alla Liberia e alla Sierra Leone. Da quanto riportato da un’organizzazione religiosa la Samaritan’s Purse, un medico statunitense si è ammalato di ebola a Monrovia, ovvero la Capitale della Liberia. Da quanto è emerso, il medico operava all’interno dell’ospedale di Elwa, dove accudiva gli ammalati. Il medico, Kent Brantley, sposato con figli, una volta accertatagli la malattia, è stato subito messo in isolamento.Ad oggi i paesi più colpiti sembrano essere la Liberia, la Sierra Leone e Guinea.
Il primo caso di morte in Nigeria è stato registrato pochi giorni fa e uno anche in Sierra Leone.