Il nostro cervello è incline a sviluppare allucinazioni? E’ nell’interpretazione di un’immagine la risposta, e a dimostrarlo sono stati i ricercatori delle università di Cambridge e di Cardiff :
l’esperimento-test, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas), si è svolto su un campione formato da persone sane e da persone in cura per malattia mentale; a queste ultime è stata proposta un’immagine indefinita formata da chiazze astratte bianche e nere, e le persone con un principio di psicosi hanno trovato un senso a quella figura, individuando in essa il volto di un bambino.
Ciò ha dimostrato, come ha affermato il dottor Christoph Teufel della Facoltà di Psicologia dell’Università di Cardiff, che il cervello “riempie gli spazi vuoti, ignorando le cose che non hanno forma, e ci presenta l’immagine del mondo che è stato modificato per adattarsi a quello che ci aspettiamo”. il nostro cervello si affida a un ricordo o un evento del passato per applicarlo alla realtà quando questa è inspiegabile. Le allucinazioni sono la conseguenza di questo processo involontario della nostra mente.