Tra i tumori più aggressivi che colpiscono l’organismo umano c’è quello allo stomaco e buone notizie arrivano dal congresso dell’Asco per la lotta al cancro, una molecola in grado di contrastare l’avanzata del tumore.
Le statistiche ci dicono che il tumore allo stomaco è uno dei più aggressivi e nel nostro Paese colpisce nella maggioranza, la popolazione del centro Italia, uno dei tumori più cattivi e dal quale difficilmente ci si riesce a tirarsi fuori.
Il punto cruciale è ovviamente far si che il tumore non si espanda e questo è possibile solo contrastando lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che alimentano la malattia, in questo caso sembrerebbe riuscire nell’intento una molecola contenuta nel farmaco del Ramucirumab.
Tale molecola riesce a frenare lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni che danno linfa vitale allo sviluppo del tumore, e quindi riesce a non alimentare le cellule tumorali che possono proliferare.
Secondo il responsabile di Oncologia dell’Irccs San Martino Ist di Genova, si tratta di una terapia che potrebbe essere un grosso passo in avanti nella lotta al tumore gastrico, un farmaco come il Ramucirumab che possa avere un’approvazione per la cura del tumore.