Ancora violenza per il calcio italiano.
Ieri, in occasione della finale di Coppa Italia dove si sfidavano il Napoli con la Fiorentina, si è visto ancora sangue e delinquenza.
Il responsabile si chiama Daniele De Santis, 48 anni ultras della Roma ed è al momento accusato di tentato omicidio. Il giovane che ha avuto la peggio è Ciro Esposito, 31 anni che ora sta lottando tra la vita e la morte: il giovane, vittima di una pallottola è stato trasportato prima all’ospedale San Pietro e poi portato al Policlinico Gemelli dove è stata messo in coma farmacologico.
Stazionarie le condizioni degli altri 2 napoletani, vittime della furia di De Santis: Carmine Fioretti di 26 anni e Alfonso Esposito di 43 anni, feriti alle mani e alle spalle. De Santis è stato arrestato ma lo stesso nega di aver sparato: ora si trova al Gemelli con trauma cranico e una gamba rotta.